SPARA |
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SPARA (Persico, Jovine, Messina, Marino) Quando il sole del mattino spunta e nasce un nuovo giorno pieno di vecchi problemi e vuoi levarteli di torno Quando il traffico ti inchioda in un ingorgo bloccato quando vedi un immigrato Quando pensi a come vive, alle sue storie di merda quando ne senti la puzza e non vorresti sentirla Quando prima di ogni cosa vuoi levartelo di torno e poco importa se i tuoi soldi sono un pò anche di suo nonno Quando tu non sei razzista ma non sei nemmeno dio quando non è colpa loro, ma anche loro porco dio Allora spara bastardo, dai sparagli addosso tanto domani sono morti lo stesso dai sparagli addosso, ammazzali tutti dai noi siamo i belli, loro sò brutti dai loro sò brutti, ma brutti davvero e poi spara anche a me: sono uno di loro, e tu Spara! Sono un arabo Spara! Ho sbagliato a nascere Spara! Sono un immigrato e tu Spara! Sono povero E tu Quando il sole del mattino spunta e nasce un nuovo giorno pieno di vecchi problemi e vuoi levarteli di torno Quando contro lo Stato vuoi che tutto sia privato quando muore un ammalato Quando muore un operaio perché è senza protezioni quando i morti di fame se ne contano a milioni Quando la camorra ammazza meno gente del lavoro mentre tu povero stronzo piangi ancora Aldo Moro Quando anche un bambino ssa quanta gente morirà quanno o’ cazzo nun è o’ tuojo e nun ne vuo’ sentì parla’ Allora spara bastardo, dai sparagli addosso tanto domani sono morti lo stesso dai sparagli addosso, ammazzali tutti dai noi siamo i belli, loro sò brutti loro sò brutti, ma brutti davvero e poi spara anche a me: sono uno di loro, e tu Spara! Sono un arabo Spara! Ho sbagliato a nascere Spara! Sono un immigrato e tu Spara! Sono povero Io sono uno straniero, sono qui per riprendermi solo una piccola parte di ciò che i vostri antenati hanno preso dalla mia terra. Questa è la realtà, nella tua terra, nella mia terra è uguale, per costruire un mondo giusto senza frontiere Quando il sole del mattino spunta e nasce un nuovo giorno pieno di vecchi problemi e vuoi levarteli di torno Quando il vento che ti spinge cambia verso e soffia contro quando ti chiedono il conto Quando per una ragione che non ti è dato capire tutti i tuoi bei punti fermi vanno a farsi benedire Quando tutta una vita hai dato tutto e chiesto zero illudendoti che il mondo si conquista col lavoro Quando ti credevi re, quando ti scopri pedina quando sei sacrificato per salvare la regina Allora spara coraggio dai sparati addosso tanto tra un attimo sei morto lo stesso dai sparati addosso nessuno è perfetto dai prima eri bello mo’ ti sei fatto brutto dai quanto sei brutto, ma brutto davvero non sei meglio di me, benvenuto nel coro, e tu Spara! Sono un arabo Spara! Ho sbagliato a nascere Spara! Sono un immigrato e tu Spara! Sono povero E tu spara, spara, spara sono un immigrato Spara! Sono povero E tu |
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1996 | novenove |